Come correggere gli alti valori di Omocisteina

Autore: Luca Napoli

Sappiamo che la presenza di elevati livelli plasmatici circolanti di omocisteina (iperomocisteinemia) è attualmente considerata un fattore di rischio indipendente di patologia vascolare.

Alti livelli di omocisteina sono frequenti nei soggetti anziani, spesso sottoposti a terapie in grado di interferire col metabolismo degli aminoacidi solforati, o affetti da condizioni patologiche o maggiormente sensibili a quei deficit vitaminici, tipici dell’alimentazione attuale a base di cibi molto carenti di nutrienti essenziali, che rappresentano la causa principale di incremento dei livelli plasmatici di omocisteina.

Lo screening per iperomocisteinemia è indicato in tutti i soggetti che presentano una tendenza a sviluppare patologie a genesi vascolare, in particolare in assenza di altri fattori di rischio; è proponibile anche a tutti coloro che hanno una familiarità positiva per trombofilia.

Elevati livelli sierici di omocisteina possono dipendere sia da fattori congeniti (deficit enzimatici), che acquisiti, ma sappiamo che l’iperomocisteinemia è in molti casi correggibile con una dieta adeguata e l’assunzione di protonutrimenti, come l’alga Klamath, ricchi di vitamine e micronutrienti naturali.

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