Con che tipo di olio devo cucinare? ecco alcuni consigli

Autore: Luca Napoli

con-che-tipo-di-olio-devo-cucinare-ecco-alcuni-consigliEsistono tante tipologie di olio d’oliva ma le caratteristiche salienti possono essere differenziati così.

Olio extravergine di oliva

Olio extravergine di oliva è ottenuto mediante molitura, mezzo un procedimento meccanico durante il quale non vengono mai raggiunte alte temperature, di conseguenza il prodotto mantiene intatte tutte le sue caratteristiche nutrizionali.

L’olio extravergine di oliva ha delle caratteristiche chimico-fisici ed organolettici specifici per essere un classificato extravergine I grassi sono monoinsaturi (il principale è l’acido oleico) e sono in grado di far abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue ed aumentare quello buono.

Olio di oliva vergine

L’olio di oliva vergine è ottenuto dalla miscelazione di un olio di oliva vergine (che non rispondeva quindi ai requisiti per essere definito extravergine) e di un olio raffinato (trattato cioè con soluzioni e alte temperature per correggerne le caratteristiche). Il trattamento che subisce porta alla formazione dei famigerati grassi trans.

Quale per cucinare?

Allora per cucinare usate l’olio extravergine d’oliva. E’ sicuramente più caro ma la vostra salute vi ringrazierà ma non friggete molto! Un buon compromesso è anche l’olio di arachidi, certamente meno costoso ma anch’esso ricco in grassi monoinsaturi, quindi per certi versi più simile all’olio extravergine.


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