Cosa sono i grassi trans utilizzati dall’industria alimentare

Autore: Luca Napoli

Voglio solo che tu ti renda conto che forse tutto quello che ci propina il mercato, l’industria alimentare e la pubblicità non è proprio il massimo della salute.

I grassi trans

I grassi trans non sono altro che grassi che hanno subito una trasformazione chimica artificiale. Per avere un grasso trans è sufficiente aggiungere un po’ di idrogeno ad un olio vegetale per renderlo più solido. C’è tutto un processo che utilizza anche dei metalli altamente pericolosi (come il nichel) che fungono da catalizzatori, ma ti risparmio le lezioni di chimica e passo alle cose importanti.

Il vantaggio per le aziende è notevole. E’ possibile in questo modo ottenere grasso vegetale solido a basso costo, molto più pratico da usare dei classici oli vegetali, che tra l’altro irrancidiscono facilmente.

I grassi trans si formano anche con il processo di raffinazione degli oli vegetali. Tale processo di raffinazione è utilizzato per ottenere tutti gli oli di semi non spremuti a freddo (e quindi la stragrande maggioranza degli oli di semi), e l’olio d’oliva non extra-vergine.

L’olio viene estratto con l’utilizzo di solventi chimici, che vengono poi eliminati per distillazione. Esso viene successivamente reso commestibile con l’utilizzo di sostanze alcaline che ne abbassano l’acidità, riportandola a valori accettabili. Questo processo produce una piccola quantità di acidi grassi insaturi di tipo trans, circa il 5% rispetto al quantitativo totale di grassi (quindi in una bottiglia di olio di semi da un litro ci sono circa 50 grammi di grassi trans, in un cucchiaio circa mezzo grammo).

Noi non siamo assolutamente in grado di digerire questo tipo i grassi, semplicemente perché non abbiamo gli enzimi necessari per gestirli. A causa della NON digestione da parte del nostro organismo questi veleni vengono accumulati nei tessuti, portando problemi all’organismo, anche molto gravi.

In natura non esistono i grassi trans, tranne che in alcune carni di grossi ruminanti ed in particolari prodotti caseari, ma che comunque sono presenti in quantità minima. Purtroppo, anche se nel mondo sono diffusissimi in tutti i prodotti alimentari industriali, non esistendo in Italia una regolamentazione in proposito per l’inclusione nelle etichette degli alimenti, se non siamo più che accorti rischiamo di assumerne in quantità elevate, senza nemmeno saperlo.

Alcuni problemi causati dai grassi trans

  • Malattie cardiovascolari e coronariche
  • Abbassano il colesterolo buono (HDL) e alzano quello cattivo (LDL)
  • Aumento del rischio di cancro alla prostata e alla mammella
  • Incrementano la produzione di radicali liberi
  • Promuovono lo sviluppo dell’Alzhaimer
  • Incremento del rischio di diabete di tipo 2
  • Obesità e grasso addominali
  • Disfunzioni del fegato
  • Infertilità nella donna e abbassamento dei livelli di testosterone nell’uomo
  • Causano un basso peso dei bambini alla nascita
  • Diminuiscono il valore nutritivo nel latte materno
  • Aumento del rischio di infarto

Dove si trovano?

A causa della scarsa regolamentazione a livello europeo di questo tipo di alimenti, è abbastanza difficile individuare nelle etichette dei prodotti che ogni giorno consumiamo la scritta “grassi trans”. Tuttavia, non è difficile eliminarli completamente dalla nostra alimentazione.

I grassi trans li troviamo in tutti gli alimenti che riportano come dicitura tra gli ingredienti:

  • olio di semi
  • oli vegetali idrogenati
  • oli vegetali parzialmente idrogenati
  • grassi vegetali idrogenati
  • grassi vegetali parzialmente idrogenati
  • margarina (anche quella priva di grassi idrogenati)

Sono da evitare anche tutti gli oli vegetali che NON sono spremuti a freddo in quanto contengono dei grassi modificati in seguito al processo a temperature troppo elevate.

Ma sono presenti anche in prodotti di largo consumo come:

Prodotti da forno confezionati: Biscotti, brioche, focacce, crostate, torte, patatine in sacchetto ecc. Tutti riportano gli ingredienti e quindi è semplice individuare la presenza di grassi trans.

E ancora li ritroviamo in Prodotti da forno artigianali: le pasticceria, che nel 90% dei casi fanno uso di grassi trans.

Gelati artigianali: qui il danno è minore ma comunque alto. Ormai quasi tutte le gelaterie fanno uso di preparati industriali che spesso contengono grassi trans, che hanno il vantaggio di far sciogliere il gelato più lentamente.

Inoltre bisogna fare attenzione anche al ristorante spesso in molte preparazioni usano probabilmente di margarina. I dolci, probabilmente se non sono “della casa”, sono acquistati da pasticcerie industriali o artigianali che al 90% usano margarina.

Una furbata…

Visto che è un tuo diritto sapere cosa mangi, fingi di avere un’allergia alla margarina e chiedi se è presente nelle pietanze che stai per ordinare.


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