I sapori degli alimenti si trasformano in precisi effetti

Autore: Luca Napoli

I sapori dolce, aspro e salato abbassano il metabolismo. Se nella nostra dieta prevalgono questi 3 sapori, il metabolismo è rallentato.

Eppure ce n’è bisogno in piccole dosi, altrimenti ci sentiamo insoddisfatti.

Quindi è bene ridurre il sapore aspro e associarlo a cibi fondamentali, come yogurt, succo d’arancia, mirtilli, more, frutti di bosco in genere.

Questi ultimi contengono antiossidanti e hanno un’alta concentrazione di sostanze fitochimiche, dagli effetti antinfiammatori e anticancerogeni, quindi indispensabili.

Anche il salato è importante entro certi limiti, perché aiuta a mantenere la pressione sanguigna a livelli normali.

Il sapore pungente, come quello dei ravanelli, dello zenzero, rafano, spezie, mostarda, hanno poteri antinfiammatori e velocizzano il metabolismo.

Consigli

Per chi vuole dimagrire focalizzatevi sul pungente, sull’amaro, sui cibi gialli e verdi (peperoni, spinaci).

Il sapore astringente, che impasta e secca la lingua (come quello del tè verde, dei fichi, lenticchie, funghi, tè nero) accelerano il metabolismo ed è importante per chi vuole dimagrire.


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