Il grasso, perché tenerlo sotto controllo per evitare lo stress fisico

Autore: Luca Napoli

Il grasso può essere localizzato nella parte bassa del corpo, o nella parte addominale fra i due depositi quello addominale (biotipo Mela) è il più pericoloso perché avvolge gli organi interni, (massa grassa viscerale )come per esempio l’intestino e il cuore.

Infatti a questo tipo di grasso è legato il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e persino alcuni tumori.

Vediamo che rallenta il metabolismo perché influisce sugli ormoni, soprattutto su quelli dello stress. E’ importante gestire lo stress della propria vita, se non ci riesci questi ormoni subiscono un’impennata, soprattutto il cortisolo.

Quindi Il cortisolo riduce assorbimento di glucosio da parte dei muscoli quindi il glucosio che non può aumentare nel sangue viene trasformato in grasso a livello del tessuto adiposo addominale e dal fegato lo assorbe e lo smista ad altri organi diventando piano piano steatosico e pensare che questo sistema era progettato per farci sopravvivere in tempi di carestia, ma oggi ci si rivolge contro.

Di positivo c’è la solo soluzione infatti questo grasso è più facile da smaltire rispetto al grasso localizzato sui glutei e sulle cosce.

A differenza del grasso localizzato nella parte bassa del corpo, il grasso addominale richiede una dieta ipoglucidica.

Cibi da evitare

Sono sempre i carboidrati semplici (prodotti fatti con farina bianca, cereali raffinati) e si devono prediligere cibi antinfiammatori, come cereali integrali, amaranto, grano saraceno e orzo. Si devono consumare grassi buoni, come quelli dell’avocado, dell’olio d’oliva, del salmone e della frutta secca. Questi mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue e non sollecitano il rilascio extra di insulina.


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