Lo so, non hanno un buon sapore, ma cerchiamo di consumare di più aglio e cipolla

Autore: Luca Napoli

Da studi scientifici risulta probabile che il consumo di aglio, e più in generale di composti solforati, contribuisca a prevenire il tumore dello stomaco.

Contengono composti solforati che sembrano proteggere dal rischio cancro allo stomaco e al colon. Altri loro componenti avrebbero la capacità di rallentare l’insorgere di disturbi cardiovascolari.

Gli altri alimenti che contengono composti solforati sono la cipolla e il porro: l’ipotesi è che queste piante sollecitino un meccanismo di rallentamento nella crescita dell’Helicobacter Pylori, il batterio che causa ulcera e gastrite.

Sempre nell’ambito del cancro, altri studi indicano nell’aglio un fattore protettivo rispetto all’insorgenza del tumore al colon.

Le popolazioni che fanno un grande consumo di aglio l’incidenza delle malattie cardiovascolari è più bassa.

Si ipotizza che questo effetto sia dato dalle capacità antiossidanti e antipertensive dell’allicina e dei suoi derivati, ma gli studi sull’uomo sono ancora in atto.

La cipolla che in Italia ne abbiamo di diverse varietà adatte ad ogni tipo di preparazione culinaria: bianche, rosse o dorate, dolci o più pungenti. Degli effetti dei contenuti solforati abbiamo già detto sopra. Altro composto di rilievo è la quercetina, un importante flavonoide della grande famiglia dei polifenoli.

Diversi studi hanno mostrato che la quercetina è in grado di influenzare positivamente le quantità di trigliceridi e colesterolo nel sangue, fattori cruciali nel rischio di insorgenza delle malattie cardiovascolari.

Vi consiglio

Mentre l’aglio si strofina sul pane per fare una bruschetta la cipolla può essere di consumate fresca in aggiunta a insalate di pomodori, o di legumi o di altre verdure di stagione.

 


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