Quinoa, uno pseudo-cereale prodotto da pianta erbacea

Autore: Luca Napoli

La quinoa è il seme prodotto dalla pianta erbacea, chenopodium quinoa, originaria delle Ande.

Da sempre stata alla base dell’alimentazione delle popolazioni che vivono negli altopiani del sud America.

Per capirne l’importanza era addirittura considerata una pianta sacra dagli Incas, oggi utilizzato nelle cucine macrobiotica, vegetariana e vegana e da chi soffre di celiachia.

Contiene molte proteine: ben 14 grammi all’etto, oltretutto di una qualità superiore a quelle presenti nei cereali e nei legumi, dato che contengono aminoacidi essenziali come la lisina.

Nella quinoa ci sono carboidrati e sali minerali, quali fosforo, calcio, magnesio e potassio e, cosa molto importante per gli sportivi, contengono quasi tutte le vitamine del gruppo B essenziali per il sistema nervoso.

Ma non mancano neanche le vitamine C ed E.

Per quanto riguarda i grassi, sono molto limitati.

Quelli che contiene sono di tipo insaturo e quindi buoni per l’organismo, mentre per le calorie, bisogna sapere che la quinoa ne contiene 368 ogni cento grammi, più o meno come i cereali più noti.

Ottimo per chi pratica runner e i ciclismo, la quinoa può essere accompagnata insieme a verdure e legumi, ma anche insieme alla frutta secca per fare un vero e proprio pieno di energia.

Inoltre, dai suoi semi si produce una farina che può essere utilizzata per realizzare la pasta e altri prodotti da forno consumabili anche da chi è intollerante al glutine.


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