Una famiglia di cavoli, le crucifere per la prevenzione del cancro

Autore: Luca Napoli

Amo i cavoli, per quanto il loro sapore non sia gradevolissimo, sono anti-cancro.

E vi dico che è meglio cucinarli al vapore perché se cotti bolliti o al microonde perdono la proprietà anti-cancro.

La ricerca ci dice che il metodo migliore per conservare le proprietà anticancro è la cottura a vapore (fino ad un massimo di 5 minuti).

Se infatti si utilizza la bollitura o il microonde, anche per un solo minuto, vengono distrutti la maggior parte degli enzimi (mirosinasi) che permettono la formazione del sulforafano, un composto vegetale naturale che ha dimostrato proprietà protettive contro il cancro.

Un’altra soluzione, sempre per i ricercatori, potrebbe essere quella di integrare ai broccoli cotti al microonde o bolliti, della senape, ravanelli, rucola, wasabi e altre verdure crocifere crude, come il cavolo, perché contengono mirosinasi e sono quindi in grado di ripristinare la formazione di sulforafano.

E non va scordato che broccoli contengono grandi quantità di vitamina C.

Alcuni esempi?

I cavoletti di Bruxelles 81 milligrammi di Vitamina C per 100 grammi di vegetale (più dell’arancia!); i cavolfiori crudi 59 milligrammi (28 mg. se cotti); i broccoli crudi 35 milligrammi di vitamina C (20 se cotti).

 


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