La vitamina F

Autore: Luca Napoli

Realmente, il fabbisogno giornaliero di vitamina F è di 10-20 grammi comunemente contenuti in 1-2 cucchiai di olio di semi di girasole spremuto a freddo.

A questo gruppo appartengono A e C. Grassi polinsaturi definiti essenziali perche non siamo in grado di produrli come acido linoleico e linolenico di cui ne esistono diverse forme isomeriche.

A questa categoria appartiene anche la vitamina A e C. Arachidonico.

Gli oli ottenuti da semi di lino, papavero, sesamo, girasole, enotra e cotone contengono dal 50 al 70% di vitamina F mentre l’olio d’oliva ne contiene una quantità dal 2-8%.

Con l’estrazione a caldo (160-200°c) si ottennero oli con una resa maggiore rispetto all’estrazione a freddo il che permise di abbassare il prezzo dello stesso al consumo, in più si adottarono tecniche di raffinazione per eliminare l’odore all’olio e si ottenne un olio inodore, insapore e a basso costo ma che non conteneva più niente in quanto il trattamento con il calore modifica la struttura chimica dell’olio rendendolo inattivo.

L’acido Cis-Cis linoleico (vitamina F1) nel nostro organismo viene incorporato nelle membrane cellulari assicurando la normale impermeabilità della stessa.


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