Le attività della vitamina E presente nell’olio d’oliva

Autore: Luca Napoli

Quando si pensa all’olio di oliva ci ricordiamo che contiene La vitamina E o tocoferolo, che è una vitamina liposolubile, cioè che si scioglie nei grassi.

Ne Esistono addirittura 8 tipi diversi di vitamina E (alfa, beta, gamma, delta-tocoferolo ed alfa, beta, gamma, delta-tocotrienolo). La tipologia più presente in natura è l’alfa-tocoferolo ed è anche quella che presenta l’attività biologica più elevata.

Ma che fa nel nostro organismo?

L’attività che gli riesce meglio è il suo potere antiossidante: protegge le membrane delle cellule dell’organismo sequestrando i radicali liberi ed impedendone la propagazione.

La vitamina E agisce in sinergia con gli altri sistemi di difesa antiossidante dell’organismo (sistemi enzimatici, sistema di rigenerazione).

Oltre alla sua azione antiossidante, la vitamina E svolgerebbe un ruolo importante nell’aggregazione delle piastrine, aiutando ad evitarne una eccessiva, e nei processi infiammatori.

Dunque è preziosa anche per gli sportivi, rafforzando la muscolatura, ed in generale riesce a rendere più resistente l’intero sistema immunitario.

Alimenti che contengono vitamina E

L’olio di germe di grano è l’alimento in assoluto più ricco di vitamina E (ben 133 per 100 g), seguito da altre tipologie di olio: quello di girasole (68), di mais (34,5), di palma (33,1) e l’olio extravergine di oliva (22,4).

Altri alimenti sono le mandorle (26), le nocciole (15), la margarina (12,4), i pistacchi (4), ed il burro (2,4).

Moltissimi altri alimenti possono vantare delle quantità importanti, tuttavia inferiori, però, al milligrammo per 100 grammi di prodotto.

Posso concludere che la presenza di questa vitamina negli alimenti è una componente che rende il profilo nutrizionale ancor più pregiato.


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