Le molte proprietà nascoste del sedano

Autore: Luca Napoli

Crudo o cotto, il sedano fa bene all’organismo, alla linea e al portafoglio. Ecco tutti i buoni motivi per cui la ricerca scientifica più recente ci suggerisce di metterlo in tavola.

Sedano verde

Aroma intenso, poche calorie (solo 20 in 100 grammi), tanta acqua, potassio e vitamina A: tutto a vantaggio della leggerezza e del controllo del peso.

Sono proprio queste caratteristiche a rendere il sedano uno degli alimenti più apprezzati nelle diete, mentre poco conosciute restano le reali proprietà (benefiche) di questo ortaggio, capace fra l’altro di contrastare i grassi, specie quelli cattivi, e combattere la ritenzione.

Le Proprietà

Le fibre di cui il sedano è ricco, aiutano a ridurre trigliceridi e colesterolo; la sedanina, una sostanza aromatica stimolante e altre molecole (fenolo, mannite, inositolo) ne potenziano le capacità digestive e di assorbimento dei gas nell’apparato digerente.

Gli ftalidi, dei particolari fitonutrienti, permettono di controllare gli ormoni che regolano la pressione del sangue e lo rendono adatto nel trattamento di molti casi di ipertensione.

Consumato crudo, fresco o in succo (anche sotto forma di centrifugato) questo ortaggio contrasta la ritenzione idrica grazie al suo alto potere diuretico.

Questa sua capacità disintossicante, unita al ricco quantitativo di vitamina A – spiega Pier Luigi Rossi, Professore di Nutrizione Clinica all’Università Bologna – ne fanno un prezioso alleato anche contro le infiammazioni.

Prime fra tutte l’acne, i bruciori urinari o le infezioni agli occhi. E non ultimo aiuta anche l’amore, stimolando l’attività delle ghiandole surrenali e sessuali, grazie alla presenza degli ormoni steroidi delta-16.

Sulla tavola

Per beneficiare di un così prezioso cocktail di poteri terapeutici completamente naturali non resta che metterlo in tavola.

Per conservarne inalterate le caratteristiche di sapore e le proprietà vitaminiche – dichiara Pier Luigi Rossi – è sempre preferibile cuocere il sedano a vapore o stufato.

Ma, in virtù delle sue note proprietà digestive, sarebbe consigliabile mangiare un sedano crudo prima dei pasti o aggiungerlo in abbondanza a insalate e pinzimonio, se consumato fresco, oppure essere utilizzato come ingrediente per preparare minestre, zuppe e saporite pietanze.

Ideale è consumarlo entro 4-5 giorni, periodo nel quale mantiene intatte tutte le proprietà nutrizionali.


Hai dei dubbi e vorresti un consiglio? Invia le tue domande a

Chiedi a Luca Napoli

Ti risponderò appena possibile

Condividi
WhatsApp chat