Si possiamo, ma cambiando il proprio stile di vita e attivando dei meccanismi dinamici che possono intervenire sulla nostra salute, migliorandola.
Si può arrestare o invertire l’avanzare delle cardiopatie, rallentare o arrestare il cancro alla prostata o al seno ecc.
Cambiare stile di vita significa alimentarsi in modo sano e consapevole, praticare una moderata attività fisica e adoperare metodi di rilassamento (svago) per ridurre lo stress della quotidianità. Con questi cambiamenti si agisce a livello molecolare su una parte intrinseca del nostro organismo: i telomeri.
I cambiamenti alimentari:
Dividere gli alimenti in 5 categorie:
- Raccomandati: frutta, verdura, cereali integrali, legumi (specialmente soia, ricca di proteine, che può sostituire la carne).
- Ammessi, ma senza esagerare (per via dei grassi): avocado, frutta a guscio.
- Con moderazione: salmone e carboidrati raffinati.
- Un po’ “cattivi”: pollo non fritto, margarina, latte intero…
- I meno sani: pollo fritto, hamburger, patatine…se qualche volta vi capita di mangiare cose meno sane, fate in modo di compensare il giorno dopo con alimenti raccomandati.
Attività fisica.
Bastano 30 minuti al giorno, ma deve essere costante. Si può ricavare camminando mentre si parla al telefono, andando a piedi a fare la spesa, evitando l’ascensore ecc.
Praticare la meditazione.
La meditazione può significare anche agire con consapevolezza, per esempio quando mangiamo: fare attenzione a tutti i nostri sensi, lentamente. Questo ci aiuta anche a capire cosa e quanto mangiamo.
Mai farlo da soli.
E’ importante costruire una comunità con cui condividere l’esperienza e in cui sentirsi al sicuro e abbassare le difese..
Ma Questo cambiamento innesca il potere non solo di prevenire, ma innesca un meccanismo di regressione delle malattie senza farmaci e aiuta a spostare le lancette del nostro orologio biologico!
Non assomiglia alla dieta mediterranea degli anni prima del dopo guerra?
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