Cari amici sembrava che la dieta ipolipidica fosse la strada migliore per una salute ottimale ma questo non è del tutto vero.
Oggi possiamo dire che questo approccio si è rilevato fallimentare perché ci siamo accorti che: per primo non possiamo demonizzare il mondo dei grassi in toto perché esistono anche grassi buoni e la seconda buona motivazione è che diminuendo i grassi aumentava l’apporto di carboidrati che non fa certo benissimo (eccesso).
Infatti quando si aumenta l’introito di carboidrati aumenta la glicemia nel sangue e di rimbalzo l’insulinemia, sostanze che in generale fanno aumentare i depositi di grasso.
Infatti possiamo dire che man mano che diminuiva il grasso nella dieta aumentava la pancetta.
Non è facile rispondere a questa domanda ma sappiamo che eliminare totalmente i carboidrati è sbagliato ugualmente sbagliato è aumentare le proteine.
Cosa fare?
Da uno studio recente è emerso che confrontando per 2 anni un regime nutrizionale ipolipidico con uno ipoglucidico con una dieta mediterranea che il regime ipolipidico fa perdere 3,2 chilogrammi mentre la dieta mediterranea fa perdere 4,8 chilogrammi mentre la dieta ipoglucidica faceva perdere 5,1 chilogrammi ma la dieta ipoglucidica aveva abbassato anche i trigliceridi e aumentato il colesterolo HDL (buono) però la dieta mediterranea aveva ridotto maggiormente lo sto infiammatorio e tra questi i soggetti diabetici avevano un miglior rapporto con la glicemia.
È importante a mio avviso puntualizzare col nutrizionista l’obbiettivo del piano alimentare e ben tararlo sul proprio stato di salute anche vedendo la storia familiare.
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