Quando è stata scoperta la lecitina di soia?

Autore: Luca Napoli

La lecitina è stata scoperta nel 1850 dal ricercatore francese Maurice Gobley, che per primo la isolò dal tuorlo d’uovo.

Le sue proprietà, emulsionante, viene sfruttata in diversi settori industriali, che vanno dall’impiego alimentare (per la produzione di creme, salse, gelati ecc.) a quello cosmetico e salutistico.

La lecitina è un costituente delle membrane cellulari , di cui rappresenta il principale costituente.

A livello epatico viene utilizzata per la sintesi di un enzima chiamato Lecitina Colesterolo Acil Transferasi (LCAT), capace, come dice il nome, di esterificare il colesterolo.

Ricapitolando Il LCAT preleva l’acido grasso polinsaturo presente in posizione 2 della lecitina e lo trasferisce al colesterolo, esterificandolo. Questa reazione è molto importante poiché favorisce la distribuzione del colesterolo ai vari tessuti.

La Lecitina Colesterolo Acil Transferasi facilita l’incorporazione nelle HDL del colesterolo presente in eccesso nei tessuti periferici.

A loro volta, le HDL possono scambiare il loro carico lipidico con altre lipoproteine o veicolare direttamente il colesterolo al fegato.

Quest’ultima funzione, conosciuta anche come “trasporto inverso del colesterolo”, è particolarmente importante poiché solo in sede epatica il colesterolo in eccesso può essere allontanato dall’organismo attraverso la bile che, riversata nell’intestino, viene in parte riassorbita ed in parte eliminata con le feci.

La lecitina è quindi immaginiamocela come una scopa, in grado di ripulire i vasi dai grassi che vi si depositano e di svolgere, in questo modo, un importante ruolo preventivo nei confronti dell’aterosclerosi.

La lecitina rientra inoltre nella composizione della stessa bile e, insieme ai sali biliari, contribuisce a solubilizzare il colesterolo evitando che questo precipiti sottoforma di microcristalli; ha quindi un’azione preventiva sulla formazione di calcoli alla cistifellea.

La lecitina viene ricavata soprattutto dalle leguminose, come la soia, o dal tuorlo d’uovo.

Contenuto in lecitina di soia in diversi alimenti (mg/100g)

  • Soia 1500
  • Cereali integrali 600-800
  • Carne 500-800
  • Uova 350

Va detto, peraltro, che l’assunzione di lecitina con la dieta si è notevolmente ridotta negli ultimi anni, a fronte di un’alimentazione sempre più povera di vegetali e alimenti integrali.

La lecitina di soia è inoltre ricca di tocoferolo (vit. E) ed è pertanto dotata di proprietà antiossidanti.


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